Il pensiero del giorno...

Mi dispiace di averti fatto rattristare.... ma fa parte del gioco. E' il gioco stesso, con questi continui sali e scendi. C'è chi ( a qualcuno stanno fischiando le orecchie) ha deciso di non farne parte e c'è chi, invece, si ci butta dentro senza e ci mette tutto se stesso.

Io non so chi può avere ragione.

Ma so che se ci credi tanto in una cosa, prima o poi si avvererà... bisogna vedere se il come, il dove ed il quando ti stanno bene. Ma questo è un altro discorso.
Come ti dicevo l'altra volta, in ogni caso passerà. Stà a te decidere se questo piccolo inferno deve essere inutile oppure deve servire a qualcosa. Ma in ogni caso passerà.

Per quanto riguarda i pensieri (e proprio in questo possiamo dire che quello che dici tu si incrocia con quello che dicevo prima io), i pensieri sono tuoi. Sei tu che li generi e solo tu puoi controllarli. Generalmente trovo molto utile la costruzione di pensieri antagonisti. Impegnarmi con tutto me stesso a visualizzare situazioni che mi piacere. Ma anche un piacere puramente fisico. Sentire le sensazioni, vivere l'esperienza come fosse reale. Ti accorgerai che i brutti pensieri finiranno col dissolversi.... e poi pulire la stanza, creare ordine nel sistema. Quello che è fuori è la proiezione di quello che è dentro. Se dentro non riesci a lavorare inizia dal fuori. Insomma è come se vai a caricare una batteria che al momento opportuno ti ridarà l'energia di cui hai bisogno...

... e poi c'è il goz

ahahahahah.... bellissimo e sono veramente orgoglioso. Mi piacerebbe essere realmente come appaio qui.. anzi lo sono però molte volte tra il dire ed il fare non c'è solo ed il ma c'è un intero mare e anche io finisco col perdermi in un bicchiere di acqua e pur sapendo che non c'è ne sarebbe bisogno questo mi fa "addannare" ulteriormente..

Pensatevi sempre felici... sempre. Sognatevi allegri e innamorati. Immaginate per voi solo il meglio. Sentitelo, toccatelo, vivetelo. Veramente non so dire altro.
Perchè ogni cosa sarà e stà solo a voi decidere. Scartate ogni pensiero negativo, riempitevi di cose che vi fanno stare bene. Di ciò che vibra con voi.
Sognate, Sognate tanto, Sognate bene... il resto sarà magia.

Penso che se un attimino ci fermassimo ad ascoltare quello che noi stessi diciamo, cercando di capire il significato vero di quello che stà uscendo dalla nostra bocca. Penso che a quel punto tutto diventerebbe più chiaro, noi stessi, chi ci stà davanti e la situazione in generale.
Purtroppo siamo sempre in affanno, come automi compiamo sempre gli stessi errori e non ci fermiamo mai a pensare dove stiamo andando.
Insomma, ciò che succede è frutto di ciò che facciamo noi. Ma in sostanza cosa facciamo di pratico?
Forse se ci ascoltassimo un pò di più potremmo capire cosa vogliamo e dove stiamo andando. Fino ad allora sarà solo girare in se stessi.

Penso che sarebbe opportuno riuscire a mettere ordine ai pensieri. O quanto meno cercere di voler mettere un pò di ordine... in ogni caso sarebbe un inizio. Generalmente sono molto bravo a chiamare le cose col loro nome... solo che forse questa volta non so neanche come si chiamano e quindi dargli un nome mi viene praticamente impossibile. Perplesso.

bhè... ma è come se vedi qualcosa e però non sai come si chiama... non per questo non esiste

C'è chi dice che quando l'allievo è pronto, solo allora il maestro arriva... ed il ché oltre ad essere molto interessante mi dà l'impressione di essere anche giusto. Potrebbe essere perchè il maestro per esistere ha bisogno dell'allievo e quindi se non riconosce l'allievo non riconosce se stesso in quanto maestro e li è un bel casino e poi perchè come in ogni cosa, ciò che conta è la volontà, tra cui la volontà di imparare. Un pò tutti siamo presi da noi stessi, da ciò che pensiamo e da ciò che crediamo...

... e quanto sono più deboli le nostre convinzioni tanto più sarà l'energia che impiegheremo per difenderle.

E penso che questo ci renda un tantino chiusi e ancora peggio ci impedisce di imparare la dove ci sarebbe tanto da imparare... e questo da chiunque e da ogni situazione, in ogni età e in ogni tempo.

Sono convinto che ognuno abbia un proprio destino. Non so se sia scritto nel palmo della mano o impresso nell'iride. Forse le carte se interrogate opportunamente potrebbero darti una mano. Ma il prezzo da pagare è sempre troppo lato.
Non dico che sia tutto minuziosamente descritto. No, Secondo me ci sono una serie di tappe necessarie. Dei passi che vanno fatti.
Poi sul come li vuoi fare sta a te decidere, stà a te capire se prendere la strada più lunga o la più comoda. La più bella o la più veloce. Ma in ogni caso si ci arriva. Un po' come con l'età... a 10 anni mai avresti pensato di ritrovarti ragazzo e a 20 che mai saresti diventato uomo (o donna... per le femministe più intransigenti). Diciamo che è un po' la stessa cosa... sono tappe e vanno affrontate.

Cerca solo di non farti male.

si... questo anche io lo penso. Però non so come spiegarlo ma certe volte si ha la sensazione che ci siano delle tappe obbligate.. Un pò succede quando guardo in dietro e sembrerebbe che tutto ha avuto un suo perchè...

... è strano

che poi io sono convinto che sia più il futuro ad influenzare il presente, tramite le tendenze, che non il passato... ma questo è un altro discorso