CITAZIONE
per me è la forza del volere...e chissà magari il volere in realtà è formato da particelle...
heisemberg diceva che per capire alcuni fenomeni della fisica quantistica bisogna considerare il pensiero come un essenza fisica...
Bhè.. in facoltà si parlava (secoli fa) della famosa piramide, con alla base la chimica, che per esistere ha bisogno della fisica e della matematica, sopra appunto c'è la fisica che per esistere ha bisogno della matematica e infine la punta della piramide è la matematica.. e sopra di essa c'è Dio. In parole povere la matematica basta a se stessa... anche se mie solite ricerchine una volta mi fecero imbattere in un teorema di un tipo (contemporaneo nostro) che con tanto di dimostrazione demoliva uno degli assiomi (assioma badate che è ben diverso da un teorema) su cui regge la nostra matematica e quindi di conseguenza tutta la matematica...
Io ci penso da anni a questa storia e senza rompervi con le mie pippe mentali, una volta lessi che un filosofo greco (non ricordo chi) disse:
"L'analisi matematica è una sinfonia coerente dell'infinito"
e si.. è proprio così. Personalmente la adoro.. perchè se riesci a capire certe cose mentre studi matematica allora hai tutta un altra impostazione nell'affrontare i problemi della vita.
Si può essere intelligenti quanto si vuole ma se non si ha metodo non hai che fartene, la matematica ti da un metodo per impostare i problemi...
che fa.. apriamo un altro topic??????