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l'aereo schiantatosi su una montagna di bugie

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view post Posted on 3/4/2015, 17:53     +1   -1
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FONTE: L'Orizzonte degli Eventi

CITAZIONE
GERMANSPIN
DI BARBARA TAMPERI


Non c'è niente da fare, i box come questo di Repubblica entreranno nella storia delle psyops. Ma una delle scatole nere non era risultata irrimediabilmente danneggiata ed illeggibile? Già isolato il DNA di tutti e 150 passeggeri 150, tutti e proprio tutti in così poco tempo?



Ma la migliore è quella del "giornalista che ha visto il filmato da telefonino e dice che "dà i brividi". Come i video che-non-vi-faremo-vedere dell'ISIS raccolti dalla signora Katz ad uso e consumo dei meshuge goyim.
Telefonino questo, tra parentesi, trovato miracolosamente intatto anche se precipitato ad una velocità che non ha dato invece scampo alle enormi turbine dell'aereo, nell'impatto con la montagna. Trovato per giunta tra migliaia di frammenti di fusoliera, motori, carne umana e bagagli, nel più grande puzzle della storia risolto nel minor tempo assoluto. Alla Ravensburger sono ancora ammutoliti.

Ma si può credere a questa pagliacciata? Non ne ho scritto finora solo perché volevo vedere, come nello sketch di Totò su "Pasquale maledetto", questi stupidi fin dove volevano arrivare.
Sono giorni che va avanti la farsa a puntate, alla quale si aggiunge un capitolo al giorno, praticamente un feuilletton alla Gaston Leroux, e il livello del ridicolo è ormai vicino a tracimare. Manca solo un bimbetto che alzi la manina e riveli l'oscena nudità dell'Imperatore.
Un aereo è andato a schiantarsi su una montagna, si, ma di bugie, fate ingollare con l'imbuto ogni sera dai kapò dell'informazione, che non si vergognano di rendere sempre più ridicola la loro categoria di fronte a milioni di telespettatori.
Ormai abituati a mentire ed affabulare su tutto: sulla ripresa dell'economia, sulla bontà dell'Europa, sull'uscita dal tunnel, sulla bravura di Renzi, sull'onestà del PD e su D'Alema-che-non-è-indagato, non trovano alcuna incongruenza nella favola del pilota kamikaze perché depresso. Con nessuno che abbia chiamato terra con il telefonino: "Ehi, c'è un pazzo chiuso in cabina che vuole farci schiantare!" Su United 93 telefonavano a manetta, non dite che non è possibile. Non avete visto il film? Beh, capolavoro!

Eh si, quanto mi è puzzata da subito la gita in montagna della cancelliera callipigia e di Hollande: ben due capi di stato aviotrasportati, con tutto l'ambaradan di sicurezza ed intelligence che la cosa comporta, e in men che non si dica, sul luogo del disastro, a dare una mano di propaganda europeista quanto mai inopportuna su un evento che era "soltanto" l'ennesima fatale sciagura aerea. O no?
Per non parlare del fetore che emana l'autopsia in diretta della mente del povero Lubitz. Il solito capro espiatorio sempre pronto in questi casi. Telediagnosticato di ogni tipo di sindrome depressiva - quando caso mai si tratterebbe di mass-murderer, dai soliti incompetenti che si permettono di parlare di psichiatria quando sarebbe meglio che parlassero di calcio, e poi e poi.
Abbiamo assistito alla costruzione di un personaggio perfetto in senso letterario da dare in pasto all'opinione pubblica che, per paura di vedersi appiccicare la lettera scarlatta del complottismo, non oserà mettere in dubbio la sua veridicità, nonostante un film argentino recente abbia praticamente raccontato, con mesi d'anticipo, la stessa identica storia grottesca di questo Gabriel Pasternak tedesco. C'è effettivamente un filo che lega gli sceneggiatori cinematografici e gli spin doctors. Da sempre. Sappiatelo.
E poi il ridicolo autodafé dei tedeschi che si sentono toccati nella loro preziosa infallibilità e ci fanno su le copertine lacrimogene autocommiseranti.

Chiediamoci piuttosto quanti sono ormai ultimamente gli aerei caduti, scomparsi, volatilizzati e le vittime sui cui tragici destini si stanno raccontando le versioni più assurde, quasi che chi le inventa volesse solo sadicamente prendersi gioco di una platea di boccaloni ontologicamente inferiori?
Perché i piloti delle linee aeree cominciano a rifiutarsi di volare dopo questi ultimi incidenti?
Ma credete davvero che, seppur in una linea aerea low cost, un pilota possa tenere nascosto uno stato mentale come quello che viene ora attribuito a Gabriel Pasternak, oops!, a Lubitz? Hanno tentato pure di infilarci la storia che si era appena lasciato con la morosa. Manco la D'Urso.

Voi credete pure che le cose siano andate come vi stanno raccontando. Io sento puzza di spin lontano un chilometro. Non posso farci niente. Trascende ogni mio controllo. Da quella sera dell'undici settembre quando dissero di aver trovato, tra le macerie fumanti e il polverone di due grattacieli crollati, il passaporto intatto del "terrorista arabo", scusatemi tanto, ma non credo più a niente.





Barbara Tamperi

Fonte: http://ilblogdilameduck.blogspot.it

Link: http://ilblogdilameduck.blogspot.it/2015/04/germanspin.html

fonte: http://megachip.globalist.it tradotto da: sputniknews.com

CITAZIONE
Seri dubbi dei piloti europei sull'inchiesta Germanwings

I piloti preoccupati: sul caso del volo Germanwings l'operato del pubblico ministero francese ostacola una corretta indagine dell'incidente.

I piloti europei hanno espresso preoccupazione per l'inchiesta sul disastro del volo Germanwings U4-9525 Barcellona-Düsseldorf del 24 marzo: sostengono che l'operato del pubblico ministero francese ostacola una corretta indagine sull'incidente.

da Sputnik.

L'ECA (European Cockpit Association), l'associazione che rappresenta oltre 38.000 piloti europei, afferma che il procuratore francese − che opera accanto alla struttura investigativa preposta alle indagini sugli incidenti aerei - fa confusione sulle responsabilità ed è inappropriata la sua insistenza, così prematura dopo l'incidente, sul fatto che l'aereo sia stato fatto precipitare dal copilota.

L'aereo − immatricolato D-AIPX, gestito da Germanwings, volo 4U-9525 − si è schiantato sulle Alpi uccidendo tutte le 150 persone a bordo. A seguito dell'esame di una delle due scatole nere, il procuratore di Marsiglia Brice Robin ha tratto la conclusione che il copilota Andreas Lubitz abbia chiuso il pilota fuori dall'abitacolo e poi abbia deliberatamente messo l'aereo nel percorso di discesa che ha causato l'incidente.
«L'interpretazione per noi più plausibile e probabile è che il copilota, astenendosi volontariamente (con una deliberata decisione di non agire), ha rifiutato di aprire la porta della cabina di pilotaggio al capitano di volo e ha attivato il pulsante per iniziare la discesa; ha attivato questo pulsante per avviare la perdita di quota (discesa) per un motivo che oggi ignoriamo del tutto, ma che può essere considerato come un'intenzione di distruggere l'aereo» aveva detto Robin in conferenza stampa.

Infranti i protocolli internazionali

Tuttavia, pur accettando la premessa della tesi del procuratore, l'ECA ha affermato che Robin non ha rispettato i protocolli internazionali concordati.
«I piloti europei sono profondamente preoccupati per l'ultima svolta nelle indagini sul tragico incidente del volo Germanwings 4U-9525. Le relazioni degli investigatori e dei procuratori francesi − secondo cui l'incidente potrebbe essere il risultato di un deliberato tentativo di distruggere l'aereo − sono scioccanti, e i nostri pensieri vanno alle vittime e ai loro familiari» ha detto l'ECA in un comunicato.
In Francia il procuratore affianca la squadra investigativa degli incidenti aerei − in questo caso il BEA (Bureau d'Enquêtes et d'Analyses: l'ufficio d'inchiesta e di analisi per la sicurezza dell'aviazione civile) - unitamente a consulenti tecnici dell'Airbus (l'industria costruttrice dell'aeromobile), la CFM International (l'azienda fabbricante del motore) e gli investigatori della BFU (Bundesstelle für Flugunfalluntersuchung: l'agenzia federale tedesca per le inchieste sugli incidenti aerei, ndt), l'omologo tedesco del BEA.

L'ECA ha dichiarato che la combinazione di ruoli ostacola le regolari indagini.
«Sottolineiamo la necessità di un'imparziale e indipendente indagine sui fattori che hanno causato questo incidente. La fuga di dati della scatola nera è una grave violazione delle fondamentali e globalmente accettate norme d'indagine sugli incidenti internazionali... Dato il livello di pressione che questa fuga di dati ha indubbiamente creato, la squadra investigativa affronta un serio inconveniente.»

«Il compito principale [ruolo] richiesto agli investigatori per la sicurezza sembra essere stato scompaginato da considerazioni procedurali. Questo è altamente pericoloso e impedisce di rendere più sicura l'aviazione attraverso le lezioni impartite dalle tragedie», si legge nella dichiarazione dell'ECA.
L'ECA ha chiarito che sebbene il procuratore intendesse che il respiro sentito dalla scatola nera indicava che il copilota era in vita durante la discesa, questa informazione da sola non è sufficiente a escludere una qualche altra forma di incapacità.


Fonte: http://sputniknews.com/europe/20150401/1020305534.html.
Traduzione per Megachip a cura di Emilio Marco Piano.


Edited by g'oz - 4/4/2015, 12:01
 
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Seri dubbi dei piloti europei sull'inchiesta Germanwings

I piloti preoccupati: sul caso del volo Germanwings l'operato del pubblico ministero francese ostacola una corretta indagine dell'incidente.

I piloti europei hanno espresso preoccupazione per l'inchiesta sul disastro del volo Germanwings U4-9525 Barcellona-Düsseldorf del 24 marzo: sostengono che l'operato del pubblico ministero francese ostacola una corretta indagine sull'incidente.

da Sputnik.

L'ECA (European Cockpit Association), l'associazione che rappresenta oltre 38.000 piloti europei, afferma che il procuratore francese − che opera accanto alla struttura investigativa preposta alle indagini sugli incidenti aerei - fa confusione sulle responsabilità ed è inappropriata la sua insistenza, così prematura dopo l'incidente, sul fatto che l'aereo sia stato fatto precipitare dal copilota.

L'aereo − immatricolato D-AIPX, gestito da Germanwings, volo 4U-9525 − si è schiantato sulle Alpi uccidendo tutte le 150 persone a bordo. A seguito dell'esame di una delle due scatole nere, il procuratore di Marsiglia Brice Robin ha tratto la conclusione che il copilota Andreas Lubitz abbia chiuso il pilota fuori dall'abitacolo e poi abbia deliberatamente messo l'aereo nel percorso di discesa che ha causato l'incidente.
«L'interpretazione per noi più plausibile e probabile è che il copilota, astenendosi volontariamente (con una deliberata decisione di non agire), ha rifiutato di aprire la porta della cabina di pilotaggio al capitano di volo e ha attivato il pulsante per iniziare la discesa; ha attivato questo pulsante per avviare la perdita di quota (discesa) per un motivo che oggi ignoriamo del tutto, ma che può essere considerato come un'intenzione di distruggere l'aereo» aveva detto Robin in conferenza stampa.

Infranti i protocolli internazionali

Tuttavia, pur accettando la premessa della tesi del procuratore, l'ECA ha affermato che Robin non ha rispettato i protocolli internazionali concordati.
«I piloti europei sono profondamente preoccupati per l'ultima svolta nelle indagini sul tragico incidente del volo Germanwings 4U-9525. Le relazioni degli investigatori e dei procuratori francesi − secondo cui l'incidente potrebbe essere il risultato di un deliberato tentativo di distruggere l'aereo − sono scioccanti, e i nostri pensieri vanno alle vittime e ai loro familiari» ha detto l'ECA in un comunicato.
In Francia il procuratore affianca la squadra investigativa degli incidenti aerei − in questo caso il BEA (Bureau d'Enquêtes et d'Analyses: l'ufficio d'inchiesta e di analisi per la sicurezza dell'aviazione civile) - unitamente a consulenti tecnici dell'Airbus (l'industria costruttrice dell'aeromobile), la CFM International (l'azienda fabbricante del motore) e gli investigatori della BFU (Bundesstelle für Flugunfalluntersuchung: l'agenzia federale tedesca per le inchieste sugli incidenti aerei, ndt), l'omologo tedesco del BEA.

L'ECA ha dichiarato che la combinazione di ruoli ostacola le regolari indagini.
«Sottolineiamo la necessità di un'imparziale e indipendente indagine sui fattori che hanno causato questo incidente. La fuga di dati della scatola nera è una grave violazione delle fondamentali e globalmente accettate norme d'indagine sugli incidenti internazionali... Dato il livello di pressione che questa fuga di dati ha indubbiamente creato, la squadra investigativa affronta un serio inconveniente.»

«Il compito principale [ruolo] richiesto agli investigatori per la sicurezza sembra essere stato scompaginato da considerazioni procedurali. Questo è altamente pericoloso e impedisce di rendere più sicura l'aviazione attraverso le lezioni impartite dalle tragedie», si legge nella dichiarazione dell'ECA.
L'ECA ha chiarito che sebbene il procuratore intendesse che il respiro sentito dalla scatola nera indicava che il copilota era in vita durante la discesa, questa informazione da sola non è sufficiente a escludere una qualche altra forma di incapacità.


Fonte: http://sputniknews.com/europe/20150401/1020305534.html.
Traduzione per Megachip a cura di Emilio Marco Piano.
 
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posto che è una meraviglia

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ne ho lette di tutti tipi compreso quella che a bordo ci fosse un membro del pentagono che era a conoscenza di troppe cose e cosi hanno buttato giu l'aereo... bah le teorie complottistiche non mi hanno mai entusiasmato....
 
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view post Posted on 5/4/2015, 08:44     +1   -1
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Ci sono troppe cose che non convincono... cose che anche ad uno profano come me saltano subito all'occhio, onestamente non mi sono fatto un idea di quale sia la vera causa.
Non ci sono tracce della coda e delle turbofan (che generalmente restano integre) e della coda... e si trova un cell. funzionante... non lo so puzza... come mi è puzzato subito quando ho visto al telegiornale come descrivevano il copilota, un profilo che nella realtà non quadra... staremo a vedere
 
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3 replies since 3/4/2015, 17:53   92 views
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