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Nonciclopedia, versione caustica e ironica di Wikipedia, è stato chiuso dai suoi admin in seguito alla denuncia per diffamazione depositata dall'avvocato di Vasco Rossi.
FONTE PUNTO-INFORMATICO.t CITAZIONE Nonciclopedia, gli spari sopra Chiusa dagli amministratori l'enciclopedia satarica italiana. Dicono per una denuncia di diffamazione piovuta sulle loro teste. A sporgerla Vasco Rossi Roma - Nonciclopedia, versione caustica e ironica di Wikipedia, è stato chiuso dai suoi admin in seguito alla denuncia per diffamazione depositata dall'avvocato di Vasco Rossi. Con la richiesta di rimozione della pagina che parlava del cantautore italiano (inviata anche all'host californiano Wikia), arrivata lo scorso 3 settembre a Nonciclopedia, al sito veniva chiesto anche di fornire i dati degli utenti autori delle parti diffamatorie da identificare come diretti responsabili. A tale richiesta Nonclopedia ha risposto di non poter fornire i dati degli utenti, ma si è detto disponibile a rimuovere le parti individuate come diffamatorie, se indicate dallo stesso avvocato di Vasco Rossi e come già aveva fatto in passato con altri personaggi pubblici che avevano sentito il bisogno di segnalare qualcosa. A questo punto Nonciclopedia riferisce di non aver ottenuto risposta da parte dei legali del cantante, tanto da aver considerato chiusa la situazione. Ad agosto, invece, un suo admin è stato convocato presso la polizia postale: in via precauzionale il sito ha quindi deciso di rimuovere interamente la pagina relativa al cantante, di cui ora sono rintracciabili online solo alcuni stralci. Nonostante questa precauzione altri admin di Nonciclopedia sono stati convocati dalla polizia postale, per questo il sito ha deciso di chiudere il sito a tempo indeterminato. La rabbia online si è scatenata feroce contro l'azione legale del cantante, fomentata anche dagli admin di Nonciclopedia che hanno concluso il racconto della vicenda con l'invito a ringraziare Vasco Rossi per la denuncia. Delusi dalla vicenda, peraltro, sembrano non solo i fan di Nonciclopedia, ma anche quelli del Blasco che si stanno sfogando sulla sua pagina di Facebook. La storia, peraltro, è arrivata pure sui media generalisti dove è stata anche vista come un esempio di quello che potrebbe significare la cosiddetta legge anti-blog. Mancando tuttavia la versione della controparte, lo staff legale di Vasco Rossi, i contorni definitivi della vicenda non possono essere definiti in modo netto. Claudio Tamburrino e dopo una settimana.. continua la polemica. da repubblica: CITAZIONE OMA - Vasco Rossi riattizza il fuoco della polemica con Nonciclopedia, dopo i fatti della scorsa settimana 1, che avevano portato il sito satirico all'auto-oscuramento e successivamente alla riapertura 2. E sui quali l'addetto stampa del rocker di Zocca ha dichiarato: "Vasco non ha mai chiesto la chiusura di alcun sito". Rossi affida il suo pensiero a un post su Facebook in cui scrive: "Andatevela a vedere, prima di parlare, questa Nonciclopedia! E piantatela di fare commenti superficiali senza conoscere direttamente quello di cui parlate! Non sopporto i pressapochismi! Nonciclopedia è una idea 'stupida volgare vergognosa ignorante e ipocrita'! Non si può scrivere che Anna Frank se l'è voluta perchè ebrea! Questa non è ironia! questa è porcheria da due soldi volgare e vergognosa! ....altro ke ridere". In Rete la polemica si è nuovamente infiammata. Effettivamente la voce su Anna Frank contenuta nel sito è quella, ed è difficile trovarci alcunché di divertente o "satirico". Nei commenti al post, le fazioni si dividono tra chi appoggia il "Komandante" Vasco e chi dice semplicemente di lasciar perdere Nonciclopedia, perché "se ci vai, sai quello che trovi". Ma ci sono anche molti Voltairiani, che scrivono pensieri come "Non mi piace Nonciclopedia, ma credo che abbiano il diritto di scrivere quello che vogliono", e qualcun altro taglia corto: "Vasco, ci stai pensando pure troppo". Resta il fatto che per la sua querela, Vasco era stato accusato di voler censurare "il pensiero libero del web". (T.T.) Edited by g'oz - 10/10/2011, 07:39 |