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| Mi dispiace di averti fatto rattristare.... ma fa parte del gioco. E' il gioco stesso, con questi continui sali e scendi. C'è chi ( a qualcuno stanno fischiando le orecchie) ha deciso di non farne parte e c'è chi, invece, si ci butta dentro senza e ci mette tutto se stesso. Io non so chi può avere ragione. Ma so che se ci credi tanto in una cosa, prima o poi si avvererà... bisogna vedere se il come, il dove ed il quando ti stanno bene. Ma questo è un altro discorso. Come ti dicevo l'altra volta, in ogni caso passerà. Stà a te decidere se questo piccolo inferno deve essere inutile oppure deve servire a qualcosa. Ma in ogni caso passerà. Per quanto riguarda i pensieri (e proprio in questo possiamo dire che quello che dici tu si incrocia con quello che dicevo prima io), i pensieri sono tuoi. Sei tu che li generi e solo tu puoi controllarli. Generalmente trovo molto utile la costruzione di pensieri antagonisti. Impegnarmi con tutto me stesso a visualizzare situazioni che mi piacere. Ma anche un piacere puramente fisico. Sentire le sensazioni, vivere l'esperienza come fosse reale. Ti accorgerai che i brutti pensieri finiranno col dissolversi.... e poi pulire la stanza, creare ordine nel sistema. Quello che è fuori è la proiezione di quello che è dentro. Se dentro non riesci a lavorare inizia dal fuori. Insomma è come se vai a caricare una batteria che al momento opportuno ti ridarà l'energia di cui hai bisogno... ... e poi c'è il goz
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