Il pensiero del giorno...

no.. non intendevo così in grande... intendevo, esempio banalissimo... che una persona molto riservata.. qui potrebbe essere visto come uno antipatico mentre nei paesi scandinavi sarebbe la normalità.. insomma esempi come questo. Un pò più banali...

Penso, penso che siamo un pò tutti impazziti.. penso che sia più importante apparire.. penso che ognuno si ritagli la realtà come meglio crede. Penso che ci voglia un pò di umiltà...

Vedo cozze che si comportano da strafighe.. gente con il diploma a pagamento che parla da laureati... disoccupati che si atteggiano da grandi manager..
Penso che tutto sia semplice e chi lo complica lo fa solo per cercare di dargli il proprio senso... penso che tutto ciò sia molto triste

eh già... partire è un poco morire ma è certo assai meglio partire, si sà (cit.)

sono un gruppo di siracusa che si chiamano "Fiaba"

Penso che certe volte si farebbe di tutto pur di star lontani da se stessi...fino a dimenticarti, fino a dimenticarsi. Che l'assenza può diventare presenza. Ho pensato tanto anche al fatto che alla fine se ti arrabbi con qualcuno è solo perchè gli vuoi bene. E che passato il momento resta quello che c'è di vero. Il momento è importante anche se dura un anno. Penso che fidarsi è l'unica.. pensare che chi ti è a fianco a fatto un buon lavoro e sa il fatto suo. Pensare che chi ti vuole bene.. te ne vuole a prescindere, indipendentemente da quello che fai ma per quello che sei. Certe volte si spera troppo o semplicemente si attende. Ma forse fidandosi non si regge un peso da soli, forse potrebbe diventare anche più facile

Penso che non avendo tempo mi mancano i pipponi...

questo anticipa il tema di un pippone a cui stò pensando.. ne riparleremo

e di risposta cade a fagiolo



bhè.. c'è una meta da raggiungere se non la raggiungi allora dici che hai fallito.. io non penso invece, perchè secondo me molte volte la meta del viaggio è il viaggio stesso (anzi sempre) e non l'ìobiettivo... poi se una cosa ha da essere allora sicuramente sarà, ed è quello il raggiungimento. Il resto sono tutte cazzate che ci imponiamo per stare a galla



dai igor.. pensa che ogni cosa è uno scalino, una cosa che ti serve per andare sempre più in alto. alla fine si ci deve passare è inevitabile... ed è anche giusto così

penso che basterebbe poco... veramente poco. E che alla fine l'unica è fidarsi.

Questa mattina ho deciso di prendermela per me... che si fottano tutti

Nel senso.. fare come ieri, uscire alle 8 di mattina per tornare alle 2 di notte... mi stanca, mi sfiacca. Ho bisogno di spazi enormi dove far defluire i miei pensieri. Ho bisogno del mare dove fumarmi una sigaretta e farmi un bel pippone (anche se a dire la verità è da marzo che sono arenato in "un anno di pioggia" e non riesco a finirlo.. è proprio come scontrarsi con un muro).
Farmi prendere dai miei soliti dubbi. Polo nera o blu.. etnies con la scritta viola o bianca.Mangio a casa o fuori? E così alla fine in queste cose mi ritrovo... barba,capelli, doccia... finalmente riesco a rifare il letto. Colazione al bar... cartina,filtro, tabacco... mare!

E penso che ti ripenso e in tutto ciò mi ritrovo

La monomania di Ahab e la malinconia di Ismaele. Ognuno con la sua bianca balena, ognuno con una storia da raccontare.. sistemo la stanza. Vado non vado? Faccio non faccio? E in tutto ciò finisco con il metterci dentro i dubbi con la D maiuscola. Le domande che frullano nella testa. E il mare stà li.. fermo in movimento. A lui non gliene frega un cazzo!
Potrei chiedere a dubium..( ma stò cercando di adattarci la teoria dei giochi. Quindi per il momento resta li) e allora.. la monetina!
Soluzione a tutti i problemi... potrei tirarla. Potrei fargli una domanda. Potrei ignorarne la risposta. Potrei tirarla più volte e ignorarla più volte. Potrei....

Cazzo.. è già caduta.

c e il mi piace.. cliccalo... cazzo.