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| L'ora di religione (il sorriso di mia madre) è un film del 2002, scritto e diretto da Marco Bellocchio.
Esso narra la storia della canonizzazione di una madre "martire" (uccisa dal figlio pazzo durante il sonno, ma la cui morte ufficiale deve essere da sveglia, supplicando il figlio di smettere di bestemmiare e perdonandolo prima di morire) vista dalla prospettiva di un altro dei suoi figli, ateo. Il regista tratteggia così un variopinto affresco dell'ipocrita cattolicità odierna, mostrando come essa si insinui tuttora con forza nelle nostre vite, anche contro la nostra volontà (come accade al protagonista). Viene spesso ricordato per la pronuncia di una bestemmia esplicita nel momento di massima tensione narrativa (per questo motivo è stato vietato ai minori di 14 anni).
Presentato in concorso al 55° Festival di Cannes, ha ricevuto una menzione speciale della giuria ecumenica.
da wikipedia
La tematica affrontata è molto scabrosa o come si diceva una volta spaccacoscienze.
Il film non contiene però messaggi morali specifici ma si limita solo a raccontare una storia così come dovrebbe essersi verificata.
Personalmente Bellocchio mi ha convinto di più in altri film come la meglio gioventù ma anche questa è un'opera lodevole per l'invito alla comprensione e alla tolleranza reciproca che emerge dalle scene.
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