soldi per fare diventare ruby maggiorenne

Il Fatto: “Qualcuno ha cercato di falsificare la data di nascita di Ruby”

10 marzo 2011

Il quotidiano di Travaglio: “Soldi offerti a una funzionaria marocchina per produrre documenti falsi che rendessero Karima El Marough maggiorenne all’epoca delle frequentazioni con Berlusconi”


Il Fatto lo aveva annunciato ieri sul suo sito internet, e oggi il quotidiano apre con un’esclusiva di quelle che faranno probabilmente discutere: gli inviati Vittorio Malagutti, Lorenzo Galeazzi e Massimo Paradiso sono andati in Marocco e sono riusciti a parlare con una funzionaria marocchina a cui è stato chiesto di cambiare la data di nascita di Karima El Marough affinché risultasse maggiorenne all’epoca delle frequentazioni di casa Berlusconi. Ed è difficile che non ritorni alla memoria la sequela di dichiarazioni del premier ai parlamentari nelle quali si sosteneva che la ragazza non era minorenne , e che era stata registrata due anni dopo all’anagrafe rispetto alla nascita.Scrive il Fatto:

Un mese fa due italiani, accompagnati da un interprete marocchino, sono venuti qui, a Fkih Ben Salah, ai piedi delle montagne dell’Atlante. Si sono presentati in municipio e le hanno chiesto di cambiare i dati anagrafici di una certa Karima El Marough. Già, proprio lei, Ruby, la ragazza che ancora minorenne avrebbe avuto rapporti sessuali a pagamento con Silvio Berlusconi. Quella coppia di stranieri aveva in mente un piano preciso. E per questo hanno chiesto a Fatima, dirigente dell’amministrazione comunale, di diventare loro complice. Eccolo, il piano: si sostituisce un documento con un altro, si fa scomparire per qualche tempo un pubblico registro e il gioco è fatto. Ruby, che è nata a Fkih il primo novembre del 1992, di colpo sarebbe invecchiata di un paio d’anni. Quanto basta per farne almeno una diciottenne all’epoca della sua frequentazione con il premier. Problema risolto, quindi, perchè pagare una prostituta maggiorenne non è reato.

Sfiga ha voluto però che la funzionaria ha detto no:

E allora, devono aver ragionato i due misteriosi italiani, una mancia sostanziosa, qualche migliaio di euro, avrebbe messo in moto la burocrazia del posto. Si sbagliavano. Fatima non si è fatta corrompere. Si è rifiutata di metter mano ai documenti che riguardano quella sua concittadina colpita da improvvisa notorietà dall’altra parte del Mediterraneo

Il racconto della funzionaria:

“La mattina del 7 febbraio mi hanno chiamata fuori dal mio uf ficio”, dice. “Erano in tre. Due parlavano italiano”. Ne è sicura. Conosce il suono di quella lingua grazie ai suoi famigliari emigrati. Poi c’era un interprete, un marocchino, un tipo distinto. “Mi è sembrato di capire – ricorda Fatima

Tecnicamente, lo scherzetto sarebbe costato poco e sarebbe stato a zero rischi:

Per capire fino in fondo questa strana storia bisogna sapere che nei centri minori del Marocco l’anagrafe non è informatizzata. I nuovi nati vengono registrati in libroni scritti a mano e compilati in ordine cronologico. Un sistema arcaico, certo. Paradossalmente, però, truccare i numeri in un computer può rivelarsi più semplice che falsificare uno di questi registri. Per fare un lavoro perfetto bisognerebbe riscrive-re tutto il volume, omettendo la pagina che si vuole cambiare. Poi si fa lo stesso lavoro sul registro di due anni prima, ma qui invece di cancellare si aggiunge un foglio, quello della persona di cui si vuole spostare la data di nascita. Volendo c’è una scorciatoia. Con l’aiuto di un funzionario compiacente si può compilare un estratto di nascita falso e questo inizialmente sarà sufficiente a ingannare il pubblico. I libroni possono essere sistemati in seguito, con calma. Così, se qualcuno, magari dopo qualche mese, si spingerà fino in Marocco per confrontare la data dell’estratto con quella del registro, tutto coinciderà. Ovviamente quei tizi venuti dall’Italia erano disposti a pagare per il disturbo. “Mi hanno offerto una somma importante”

Secondo il racconto del Fatto, la funzionaria si è rifiutata per paura di passare qualche guaio. E vedere che ci sono prefetti, in Italia, che scattano sull’attenti quando li chiama una showgirl con la raccomandazione di Berlusconi, colpisce ancora di più: in Marocco c’è gente che ha molta più dignità di chi è qui da noi.

in Marocco c’è gente che ha molta più dignità di chi è qui da noi.