| goz il consumo intellgiente si bisogna attuarlo, ma comunque non si risolve il problema perchè il fabbisogno energetico è un dato di fatto che sia in continua crescita e lo sarà continuamente.... quindi o si elimina dalal faccia dalla terra ogni pc, elettrodomestico, riscaldamenot etc etc ritornando all eta della pietrà o se vogliamo il progresso dobbiamo cercare altra enrgia, e il nucleare è la soluzione migliore per mille motivi, e (poi vi linkerò un articoo interesasnte) cio che è successo in giappone invece dovrebbe alimentare la fiducia nel nucleare: la centrale di f... (non so piu come si chiama xD) era progettata per resistere ad un terremoto di 7 e qualcosa gradi.... e ha resistito benissimo a un terremoto di 1 grado maggiore! solamente che oltre a un terremoto è venuto anche un maremoto (e di solito quando si progettano le cose si considera 1 fattore alla volta), e l unico problema dovuto al maremoto è che i generatori sono andati sott acqua .... e da qui una serie di problemi, ai quali la centrale ha resistito continuamente, ma ovviamente tra conseguenze e conseguenze e conseguenze alla fine ha dovuto cedere (e cmq non ha ancora ceduto del tutto...), in pratica ha resistito ancora di piu di quel che si pensava quando l hanno progettata! e teniamo conto che quella era una centrale di prima generazione, che tra qualche settimana sarebbe stata chiusa dopo 2 cicli di attività! (40 anni in totale), ora le centrali sono di terza generazione o ancora piu avanzate.... quindi se quella ha resistito a tutto sto ben di dio (che in italia non accadrà mai) chissà quanto resiste una central edi terza generazione, e che dopo 20 anni viene smantellata (ripeto... quelal del giappone erano 40 anni...!) . quindi dovremmo renderci conto della sicurezza che hanno le centrali nucleari! ecco l articolo che dicevo QUA george monbiot, re degli ambientalisti dopo a cio che è successo in giappone è diventato PRO nucleare mentre quesot l ho trovato su facebool: CITAZIONE Partiamo col dare alcune semplici nozioni, inidspensabili per ben comprendere quale sia la situazione energetica Italiana !!
Attualmente (dati terna 2010), in Italia il fabbisogno di energia elettrica, è pari a ca 325 miliardi di kwh, e, considerando il tasso di crescita economica, si prevede che nel 2020 arrivi a ca 400 miliardi di kwh.
Sempre nel 2010, risutano prodotti in Italia 285 miliardi di kwh, mentre 40 risultano come saldo di acquisto, da rete estera !
Di quelli prodotti, 75 miliardi derivano da fonti rinnovabili, in larga parte (circa 2/3) idroelettrico, 155 miliardi da gas naturale e la rimanente parte pari a 65 miliardi, da altri combustibili di tipo solido, petrolifero ecc !
L'unione europea ed altri trattati internazionali sull'ambiente, ci impongono tramite sanzioni una quota pari al 20 % della produzione, derivante da fonti rinnovabili !
Questo traguardo previsto per il 2020, è già stato raggiunto e superato, occupando una quota maggiore al 22 % !!
Valutiamo adesso come il nucleare potrebbe condizionare il corso delle cose, attraverso il suo ritorno sulla scena energetica Nazionale !
Iniziamo dallo scenario di previsione 2020, senza la presenza di nucleare !
Lasciando intatta la produzione di energia da fonti combustibili, e potenziando fortemente le rinnovabili, come tanti antinuclearisti ed ambientalisti propongono, servirebbe produrre i rimanenti 180 miliardi di kwh da fonti quali eolico, fotovoltaico ecc ecc
Ricordando che oggi, queste risorse vengono finanziate con un contributo medio di 0,3 euro per ogni kw ( vedi vari conto energia ), e tenendo costante il valore dei contributi, servirebbero APPENA 55 MILIARDI di EURO l'anno, quindi 1000 euro annui in più di tasse per ogni abitante!
E' semplice intuire che queste forme di finanziamento esistono perchè le tecnologie 'verdi', risuleterebbero in loro assenza, fortemente anti-economiche, e nessuno le userebbe !!
Il secondo scenario, prevederebbe un maggiore utilizzo delle fonti combustibili quali gas ecc ecc, prossime all'esaurimento (tipo petrolio, previsto per il 2060), e quindi una produzione da queste pari a 320 miliardi di kwh, con il conseguente e logico aumento delle quantità importate (in Italia quasi totalmente assenti), ca 50 %, e con il quasi certo aumento del prezzo delle materie prime !!
Utilizzando l'energia nucleare si arriverebbe a produrre, con reattori EPR di terza generazione avanzata, circa 12,5 miliardi di kwh cadauno. Quindi 4 centrali con un paio di reattori ciascuna, produrrebbero il 25 % del fabbisogno previsto per il 2020, lasciando praticamente intatte le quantità prodotte da altre tipologie !!
Quali i vantaggi quindi ??
1) Le centrali vengono costruite e gestite da società private, e non con i soldi pubblici, in Italia si tratterebbe di Enel !
2) Le centrali sono a ZERO emissioni, ed in condizioni di buon funzionamento, non rappresentano nessun rischio per la salute, nè dei cittadini, nè tanto meno di chi ci lavora al suo interno e a diretto contatto !
3) Una centrale costa tra i 4-5 miliardi di euro per la costruzione, ed il costo della materia prima, URANIO per lo più, inciderebbe tra il 3 ed il 7 % a seconda del processo di arricchimento subito, sul costo dell'energia !! Per fare un confronto, il prezzo dell'energia ottenuta da una centrale a turbogas, viene influenzato per il 70 % dal costo della materia prima, quindi un aumento pari al 10 % del prezzo del metano, inciderebbe sul costo finale così come un aumento del 100 % del costo del materiale radioattivo necessario !!
4) Ci sono fattori internazionali che possono incidere pesantemente sulla nostra inidpendenza politica ed economica, ricordiamo infatti che la crisi tra Russia ed Ucraina del 2006, ha diminuito fortemento il nostro approviggionamento, costringendoci a diminuire le temperature dei termostati in pieno inverno, così come attualmente la situazione Libica ci ha messi in forte difficoltà, portando al massimo utilizzo gli altri metanodotti, e facendo schizzare i prezzi di metano e carburanti !!
5 ) Siamo costretti ad una sudditanza politica nei confronti delle nazioni che gestiscono le materie prime, Libia, Russia, Usa ed Inghilterra, e questa situazione potrebbe essere allegerita dall'utilizzo della tecnologia nucleare !
6 ) Diversamente da come si vocifera, le centrali nucleari, sarebbero pronte tra il 2016 ed il 2018, ed immediatamente funzionanti ;
7 ) La tecnologia nucleare, come tutte le tecnologie, ha fatto passi da gigante negli ultimi 50 anni, quindi è più che sbagliato, anzi in totale malafede, associare il nucleare di prima generazione ( anni 50 ), con quello odierno, terza generazione avanzata ! Risulterebbe come paragonare una fiat 126 del 70 ad un mercedes del 2010, e dire che in fondo sono tutt'e due semplici automobili e che sono uguali anche sotto il profilo ambientale e della sicurezza !!
8 ) Per produrre col fotovoltaico, la stessa medesima energia di una centrale con 2 reattori EPR, risulterebbero necessari in termini di spazio 50.000 ettari, pari a 500 km2, un rettangolo 20 x 25 km, sottratto all'attività antropica, spazio che in Italia non è certamente sovrabbondante !!
9 ) Producendo energia nucleare a basso costo, pari a ca 4 cent per kwh, si ridurrebbe il prezzo dell'energia in bolletta di ca il 10%, gravando meno sulle spalle di tutti i consumatori Italiani, trattasi di imprenditori commercianti o famiglie; la società che trarrebbe guadagno dalla vendita dell'energia l 'ENEL, è per un terzo di proprietà del Ministero del Tesoro, quindi dividendi ed utili, pari a quache miliardo di euro in più entrerebbero nel bilancio dello stato, alleggerendo la nostra pressione fiscale; elimineremmo il passivo dalla nostra bilancia commerciale energetica, evitando di acquistare energia da paesi esteri e portando lì nostra valuta !!
10 ) Il materiale radiattivo prodotto, potrebbe essere stoccato anche all'estero, in zone poco densamente popolate e presso siti tecnicamente avanzati, vedi Russia e penisola Scandinava, vista la bassa densità di siti idonei in Italia, e le possibili ed emotivamente giustificate rimostranze della popolazione !
In ogni caso, con totale franchezza e sincerità, è impossibile affermare che non possano verificarsi incidenti, ma di contro, bisogna avere la consapevolezza che questa eventualità sia effetivamente remota, e non necessariamente porti a conseguenze tragiche;
In oltre 50 anni, in ambito nucleare, ci sono stati solo 3 incidenti gravi, e di questi solo uno con effetti catastrofici (chernobyl ), accaduti tra l'altro in circostanze difficilmente ripetibili in Italia !!
In tutti e tre i casi infatti si trattava di centrali che hanno un ritardo tecnologico rispetto ad oggi di oltre 40 anni, e di condizioni ambientali, vedi sisma e maremoto in Giappone, non verificabili sulla nostra Pensiola; o vedi condizioni economico-tecniche e sociali relative all ex URSS in procinto di decadere !!
A nostro parere il gioco vale la candela. Comunque è palese che in italia per ancora 100 anni non avremo il nucleare.... Molti hanno PAURA ma semplkicemnete perchè hanno paura dell ignoto, non chissà per quale motivo, perchè nelal vita di tutti i giorni comunque ci sono cose molto piu rischiose del nucleare.... Altri voterebbero a sfavore del nucleare solo perchè è la desrta che lo vuole e in italia (cosa negativa) la maggioranza delle persone pensa non con la sua testa ma con quella dei partiti (e invece dobvrebbe essere il contrario: i rappresentanti dovrebbero rappresentare le teste del popolo!) e quindi basta che la sinistra aiutata da beppe grillo dice NO AL NUCLEARE e il 40% degli italiani dice no al nucleare... Poi per il fattore paura mi chiedo quale paura abbiamo di tenere centrali nucleari nostre in italia quando ce ne sono in francia e in germania (che non sono poi cosi distanti da casa mia per esempio, ci metto di meno ad andare in francia che arrivare a catania ad esempio..), cioè non cambia niente dall avercele a 300 km a nord ovest o a 300 km a sud... senza contare che a 15 km da casa mia c è il reattore nucleare di pavia... e che nei miei ricordi gli usa tengono testate nucleari in italia.....
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