Figuratevi...anche io ieri ero in gita in Puglia,comunque credo che non sia stato un caso se proprio a quell'ora fosse scoppiata,secondo me volevano uccidere gli alunni...comunque c'è il padre di un mio "amico" che si occupa del caso
Scusate doppio post,ma importante:
Si stringe il cerchio sui responsabili dell’attentato davanti alla scuola Morvillo-Falcone di Brindisi che ieri ha ucciso Melissa Bassi e ha ferito altre cinque studentesse.
Sarebbero inoltre state interrogate due persone, uno dei quali sarebbe “un ex militare di professione, con conoscenze di elettronica, e parenti con rivendita di bombole di Gpl per uso domestico”.
Il procuratore Marco Dinapoli ha confermato: “Abbiamo delle buone immagini. Immagini che possiamo ricollegare con quasi certezza all’attentato. Per noi c’è uno spiraglio, uno squarcio di luce, non navighiamo al buio. Tuttavia è ancora presto e sono necessari ulteriori approfondimenti”. Ribadendo che non c’è stata nessuna rivendicazione, Dinapoli ha quasi escluso anche al pista mafiosa: “In termini di probabilità, non in termini di certezza, ci è sembrato di poter escludere la matrice mafiosa. Un’analisi condivisa anche dal procuratore nazionale antimafia Piero Grasso. Potrebbe essere un gesto isolato”.
Restano stabili, intanto, le condizioni delle ragazze ferite. Resta grave e in prognosi risevata Veronica Capodieci, la studentessa ferita gravemente nell’esplosione.
L’attentato preoccupa l’intero mondo politico, a partire dal ministro degli Interni, Anna Maria Cancellieri, che si augura che non sia “il primo segnale di un ritorno alla strategia della tensione in un momento complesso, difficile” e che “nessuno abbia voluto davvero colpire nel mucchio”. Rivolta ai complottisti, poi, la Cancellieri sottolinea: “mi sento di escludere il coinvolgimento di schegge impazzite dello Stato, di apparati deviati. Credo onestamente che non ci sia motivo di ipotizzare scenari di questo genere. Cerchiamo di capire cosa è successo”. (fonte: il giornale)