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Espressioni d'amore, Contrasto tra realtà e società

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view post Posted on 11/1/2013, 20:04     +1   -1
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La Mezza-ancella

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Espressioni d'amore
Contrasto tra realtà e società



Nel 2013, era direi abbastanza moderna, si evince come l'uomo sia fortemente influenzato da convezioni, schemi e idee socialmente consolidate. Questo concetto sicuramente all'occhio di molti non è certamente una novità, anzi risulta ovvio, scontato e del resto non ci può essere nulla di più naturale. Come spesso mi piace ricordare, infatti, "l'uomo è un animale sociale" quindi necessita dell'approvazione degli altri suoi simili. Pur essendo qualcosa di già conosciuto e ridondante mi crea sempre numerosi interrogativi.
In particolare ieri mi sono trovata a confrontarmi con due situazioni differenti ma espressioni d'amore.

Da una lato ho vissuto (e sto vivendo, ma non è importante specificarlo in questo contesto... ops! lo sto specificando proprio ora :P ) momenti e manifestazioni di puro amore nelle sfaccettature più varie e più ricche che possano esistere in una relazione di coppia.

Poi mi sono affacciata in quello che la società vede come dimostrazione di un amore superiore riflessa nel credo religioso. Ogni società ha il suo Dio e le legge che ne conseguono. Ho sempre ammirato l'aspetto di comunità religiosa che riunisce tantissime persone differenti sotto un unico cielo tramite la condivisione di principi e i riti religiosi. Ammirato tanto quanto disprezzato come queste pur professando amore creino divisione tra gli uomini.
La religione rappresentazione di incoerenza.

Purtroppo spesso l'amore distaccato dal credo religioso viene giudicato e riceve scarsa approvazione dalle comunità.

Su questa sfumatura, non poco importante, nascono i miei dubbi.

Partecipare ad un evento religioso che celebra la morte parlando di consolazione e speranza ti porta a riflettere su tante cose. La morte evento naturale che crea un dolore irrazionale che cerca giustificazioni e sollievo in riti rigidi che non tengono conto delle necessità del singolo. Dove avviene tutto in modo meccanico e freddo. Parole false e poco spontanee. Finte lacrime.

Questi eventi creano maggiore approvazione sociale rispetto la manifestazione di un amore laico.

Si trova maggiore consolazione nella speranza di una vita ultra terrana che provoca dolore nel presente rispetto alla rappresentazione reale di vita.
Razionalmente posso trovare giustificazione nel piacere dell'illusione, ma le illusioni rimangono pur sempre tali.

Mi chiedo perchè la società continua a ricercare consensi in schemi creati in altri contesti storici culturali che oggi non esistono più. Non comprendo la motivazione che porta a non riuscire a passare avanti verso ciò che necessita, ora, il singolo creando altri criteri che possano portare ad un consenso sociale più sano e appropriato.
Qualcuno potrebbe pensare che ci vuole tempo... Che ogni secolo ha avuto la sua corrente e che il cambiamento è sempre stato lento e faticoso. Vorrei però far notare come la storia insegna che le rivoluzioni siano sempre stati più veloci nella prospettiva del lungo periodo che bisogna considerare.

La società odierna necessita da moltissimo tempo una rivoluzione che è iniziata ma che non sembra aver portato mai a nulla.
Come se fossimo bloccati, stagnati e cercassimo una soluzione retrocedendo perchè sembra più semplice cercare nel passato che andare oltre verso ciò che non conosciamo.

Oggi dovremmo essere un unica comunità riflesso di un uomo cosmopolita. Capace di riconoscere l'amore in ogni sua manifestazione e degno di esistere in qualunque caso.

Leggo, invece, paura manifestata in tutto ciò che c'è di nero in questo mondo.
 
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