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CITAZIONE Sicuramente la situazione non è per niente semplice, ma penso che con la scusa del "complicato" e con l'abbondanza di paroloni del tipo "spread","default" si stia perdendo di vista il significato più vero delle cose.
Cerchiamo di tornare con i piedi per terra e basta con tutta questa "teoria" del ca**o, la questione è semplice:
si vive male
e piuttosto che trovare le soluzioni (che esistono) si stanno chiedendo "sacrifici" alle persone normali, a quelli che dello spread non gliene fotte una motosega, del debito pubblico ancora di meno e in generale pensa solo a come arrivare a fine mese.
E io mi chiedo.. SACRIFICI, per cosa? per chi? in base a quale teoria economica. La benzina, i tassisti, il tabacco, le scuole, l'ici.Sono tutte cose che vanno a carico del cittadino "comune" ma i soldi non stanno li. Perchè non guardare le assicurazioni, le banche, i notoai, le caste. E' li che si trovano concentrati tutti i soldi, basterebbe solo non voler chiudere gli occhi per forza.Ad ogni costo. Invece no. I sacrifici vengono chiesti a noi.. per che cosa poi? per chi? Per il cittadino medio i problemi economici sono distanti quanto un qualsiasi pianeta della galassia...
Ci stiamo sacrificando per un sistema economico che ci soffoca, ci rende infelici, non ci permette di realizzarci. Stiamo andando a morire per le banche, per salvare le multinazionali, per il debito. Da qui in poi sarà solo implodere su se stessi. Un pò come le torre gemelli, simbolo di un sistema e del suo crollo.
Secondo me o si cambia strada o veramente le tensioni sociali diventeranno cosi aspre che tutto degenererà...
... ma io continuo a chiedermi.. per che cosa? per chi?
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