Penso che studiare è difficile, non di per se ma tutto il sistema associato è una cacca. In particolare a Catania, quindi è importante trovare le giuste motivazioni e struttura mentale per andare avanti. Se no si finisce col restarci sotto... e io ne sono un esempio.
Personalmente per tanti anni ho studiato per le motivazioni sbagliate, per mio padre poi per "riuscire" e finivo con lo studiare tanto e concludere poco. E impazzivo perchè vedevo persone più stupide di me che riuscivano a divertirsi senza sacrificarsi troppo e al contempo andavano avanti. Non vi nego che questo per tanti anni mi ha fatto impazzire, poi osservando ho capito che le motivazioni erano diverse.
Ho capito che fin tanto che andavo a fare esami per "dimostrare" qualcosa non avevo studiato per "studiare" bensì mi ero rotto il culo per dimostrare.. e non va bene perchè tutto quell'in più che devi mettere per recuperare la mancanza di studio era più pesante e richiedeva un grande sforzo di volontà. E ho capito che non ne vale la pena...
Poi però ho scoperto il piacere di studiare, indipendentemente dall'esame o dal programma, studiare per il solo saper fare quella cosa, saperne parlare, saper rispondere a domande non universitarie ma di chi maneggia quei concetti ogni giorno.. ricordando sempre quello che disse il prof. di fisica
CITAZIONE
Dietro ogni cosa c'è un perchè e noi dobbiamo scoprirlo
allora studiare è diventato bello, ci voleva meno tempo a finire una materia e non mi stressavo.. ovviamente i voti sempre bassi sono rimasti