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| Sicuramente... e sono pienamente daccordo con te.. solo che quando si parla di questi temi ci vuole un profondo atto di coraggio nel decidere di cambiare religione. Nel senso.. penso che bisogni esserne perfettamente sicuri. E come fai ad esserne???
Per non parlare di tutti questi nuovi "microcredi" moderni... che poi io ho un dubbio, onestamente non so se deriva dalle riminiscenze cristiane o è proprio perchè lo penso. Ma io non sopporto quelli che si dicono, ad esempio, cattolici e poi però storpiano il significato in base alle loro "necessità" prendendo ciò che gli piace e tralasciando ciò che gli viene scomodo.
Questo ragionamento mi sembra troppo semplicistico e di convenienza.. se io sono cattolico. allora sono cattolico e faccio quello che il mio essere cattolico richiede. Quindi SACRIFICIO.. parola che per la chiesa è importantissima, poichè è con esso che ci si salva. Però io penso.. ma perchè la pace e la felicità devono essere accompagnate dal sacrificio??? nel senso da una cosa dolorosa non può nascere una cosa pienamente bella... perchè non esiste la possibilità di felicità, di redenzione senza sacrificio?
Onestamente ancora nn mi sono risposto.. da un lato penso che è giusto che le cose si ottengano col sacrificio.. dall'altro penso che non è sempre così... e che quando si ottiene qualcosa senza sacrificio non è rubare.
stop
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