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Ma quanto ci costate, ladri., E una cosa vergognosa

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Joshhi
view post Posted on 31/1/2012, 10:26     +1   -1




Il Parlamento italiano costa più di Germania, Francia, Spagna e Inghilterra messi insieme


CITAZIONE
E' un dato impressionante e la cosa sconcertante è che non sono solo gli stipendi dei parlamentari a determinare questo effetto, anzi!
I parlamenti di Germania, Inghilterra, Francia e Spagna tutti insieme costano un miliardo e mezzo di euro l'anno, quello italiano 1,66 miliardi. E pesa sui cittadini per una media di 27,15 euro, tre volte più che in francia (8,15 euro), sette volte più che in Germania (poco più di 4 euro) e addirittura dieci volte la Spagna (3,14 euro pro-capite).
Ma la cosa che sorprende è che questo costo abnorme non è figlio solo dei privilegi della Casta ma di quelli della burocrazia parlamentare. Un esercito di stenografi e "commessi" in dimensione industriale, programmato quando dopo la seconda guerra mondiale si pensava che il parlamento italiano, simbolo della ritrovata democrazia, dovesse stare aperto 24 ore, essere sempre accessibile. Oggi chiude già alle 22 ma i costi restano, perchè questi alti burocrati a volte accumulano stipendi annui superiori perfino ad alcune cariche dello Stato...

CITAZIONE
Il governo annuncia la guerra alle auto blu, ma intanto ne compra altre 400!



Ma ve lo ricordate il 13 dicembre 2011 quando il governo ha dichiarato guerra alle "auto blu", o almeno ai privilegi inutili... un dato e una spesa elefantiaca: secondo l'ultimo censimento sono 70.000 le auto blu ancora in circolazione con un costo pazzesco per la pubblica amministrazione, considerando anche autisti e accompagnatori vari. Solo la Lombardia, capofila tra le regioni, ha 200 vetture con uso esclusivo, 230 non esclusivo e 7.100 di servizio! Il governo annunciò l'austerity, i giornali suonarono le fanfare della ritrovata sobrietà. E proprio dieci giorni fa un decreto ha posto dei limiti all'utilizzo delle vetture di servizio, predisponendo una progressiva dismissione dei costi inutili...
Come non detto! L'Italia a volte sembra un favore a chi studia la storia: letto un capitolo li hai letti tutti.

Così il 24 gennaio, sul sito del Ministero dell’economia e sul portale Aquistinretepa.it, compare un bando nel quale si annuncia proprio il contrario, cioé la disponibilità a comprare altre 400 vetture per le amministrazioni che ne faranno richiesta. La base d’asta per le imprese fornitrici è di 9.571.000 euro e il termine per le loro offerte è fissato l’8 marzo. Unico vincolo: la cilindrata sotto i 1600 cv. E se si può pensare che alcune servano a vigili del fuoco e altri settori, però non può non inquietare che fra i colori disponibili sia espressamente indicato il "blu ministeriale" e che le auto saranno a disposizione delle amministrazioni che ne faranno richiesta senza limiti preventivi!
Mentre il ministero predispone quindi un censimento adeguato per individuare i famosi tagli convinto di avere auto in sovrannumero, non si fermano gli acquisti a pioggia coi vecchi sistemi! Insomma sembra proprio che ancora una volta la mano destra non sappia cosa fa la mano sinistra...

 
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view post Posted on 31/1/2012, 22:22     +1   -1
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E' veramente vergognoso. Io ho letto la Casta e mentre lo leggevo mi veniva da vomitare. E' una cosa assurda e vergognosa.
Hanno portato il sistema quasi al collasso. Ci stanno chiedendo sforzi che se durano porteranno all'implosione. Quando lo si "stressa" ogni sistema si rompe. Sia che sia un sistema meccanico, che una persona... che un sistema sociale. Stiamo affondando ma di ELIMINARE tutti questi privilegi non se ne parla. E' VERGOGNOSO.
In un momento di crisi come questo dovrebbe essere azzerato tutto. Un periodo (1 anno) in cui viene annullato tutto, qualsiasi privilegio. Come i sacifici vengono chiesti a noi. è giusto che li facciano anche loro.

bhà.... veramente viene lo schifo.

Forse gli unici che si salvano un pò sono quelli dell'idv. Forse....
 
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Joshhi
view post Posted on 31/1/2012, 23:19     +1   -1




Hai ragione, se ti posto il link di spider truman ti viene da piangere a vedere cosa fanno i nostri politici. Eccoti il link , vedi molti non hanno la coscienza di informarsi quando danno il voto a questo o quel politico. Mi fanno sdegnare di andare a votare. CLICCA QUI
 
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Joshhi
view post Posted on 1/2/2012, 17:28     +1   -1




Scheda comparativa: il Parlamento italiano è il più costoso del mondo

Il costo per abitanti dei parlamenti di alcuni dei principali paesi del mondo. Dati che si commentano da soli:



SPOILER CLICCARE




Fonte: spider truman



CITAZIONE
E anche i Senatori approvano i "tagli" truffa
E anche il Senato aderì alla farsa. Potevano mai i senatori della repubblica apparire meno entusiasti dei loro colleghi deputati nella guerra senza quartieri ai privilegi della Casta!?
E poi si sa che ogni buona idea trova seguiti:
Ieri l'ufficio di presidenza del Senato ha annunciato il taglio del 13% lordo dell'indennità di parlamentari. Wow direte voi. Ma non vi preoccupate, è cambiata solo la forma, non la furbizia dei nostri "rappresentanti". Il 13% dell'indennità equivale infatti a 1300 euro lordi, 700 euri netti. Esattamente l'aumento che ci sarebbe stato in busta paga col passaggio dal vitalizio al sistema contributivo. Quindi anche il prossimo mese i senatori troveranno gli stessi soldi in busta paga. E i sacrifici sono stati fatti... ameremmo farli anche noi allo stesso modo.

 
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view post Posted on 1/2/2012, 19:11     +1   -1
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CITAZIONE
Il 13% dell'indennità equivale infatti a 1300 euro lordi, 700 euri netti. Esattamente l'aumento che ci sarebbe stato in busta paga col passaggio dal vitalizio al sistema contributivo.

... e ti pareva! In generale gli estremismi sono una caratteristica "giovanile", ma io qua più vado avanti con l'età.. ma veramente andrebbero mandati tutti a casa.

:gun1: :gun1:
 
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Joshhi
view post Posted on 1/2/2012, 19:42     +1   -1




CITAZIONE (g'oz @ 1/2/2012, 19:11) 
CITAZIONE
Il 13% dell'indennità equivale infatti a 1300 euro lordi, 700 euri netti. Esattamente l'aumento che ci sarebbe stato in busta paga col passaggio dal vitalizio al sistema contributivo.

... e ti pareva! In generale gli estremismi sono una caratteristica "giovanile", ma io qua più vado avanti con l'età.. ma veramente andrebbero mandati tutti a casa.

:gun1: :gun1:

Ti sembravano scemi?, la sanno lunga, molto lunga per i miei gusti. :basta:
 
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Joshhi
view post Posted on 2/2/2012, 18:16     +1   -1




I loro imbrogli li paghiamo noi. :kakka:

CITAZIONE
La Camera spende 160 milioni per difendere i deputati inquisiti
La casta difende la casta. Ma il prezzo lo pagano i cittadini e in moneta sonante. Si può sintetizzare così lo scontro che sistematicamente oppone le camere del parlamento ai magistrati che cercano di processare le malefatte della politica. I parlamentari non cercano di difendersi "nel processo", ma "dal processo", impedendo in ogni modo ai giudici di fare il loro mestiere e opponendo i propri privilegi.
Silvio ovviamente docet. Ma quanto ci costa la difesa di Casta di Cosentino & Co.!?
Presto detto: tutte le volte che la Camera si costituisce come "istituzione" per difendere i deputati, paga un avvocato di primo livello coi soldi dei contribuenti e sono tanti soldi, più le altre spese. Come è emerso nella stessa discussione parlamentare sulla difesa di Nicola Cosentino, finora sono stati spesi in questo modo oltre 160 milioni di euro! A volte letteralmente buttati dalla finestra, anche quando la giurisprudenza dice che non c'è speranza (per loro) che il risultato è già scritto. Come nel caso del conflitto di attribuzioni che la Corte Costituzionale dovrà sciogliere tra la Camera e la Procura sulle intercettazioni di Nicola Cosentino. Già in passato la Camera si è costituita in difesa del deputato su questo tipo di situazione è ha puntualmente perso nel 90% dei casi. Malgrado tutto continua a farlo! Tanto paghiamo noi...

 
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Joshhi
view post Posted on 3/2/2012, 10:56     +1   -1




E io pago. :gun1:

CITAZIONE
La finta austerity e le spese pazze della regione Sardegna
L'austerity per la pubblica amministrazione va di moda. Perciò dubitatene. Sempre!
Il governatore della regione Sardegna Ugo Cappellacci nei mesi scorsi si è ridotto l'indennità di Presidente a un euro. Un'iniziativa lodevole e di grande impatto mediatico, anche se naturalmente Cappellacci continua a percepire per intero quella di consigliere regionale: quasi 8000 euro più rimborsi vari a seconda dei ruoli ricoperti.
Ufficialmente così la regione Sardegna è diventata una regione virtuosa, specie per aver ridotto il numero di consiglieri da 80 a 60, con un risparmio netto di un milione e trecentomila euro (dalla prossima legislatura, ovviamente...).
Ma se poi si va a spulciare nei bilanci ci si rende conto che le spese folli e inspiegabili sono altre e che pesano molto di più:
Spese come quelle legate alla pubblicità istituzionale per la quale la Sardegna ha speso piu di 40 milioni di euro in soli due anni! E ce n'è per tutti i gusti: dalla sponsorizzazione di "Mascalzone Latino" per la Luis Vitton Trophy costata un milione e mezzo al milione tondo per il Cagliari Calcio. Ma anche 25.000 euro di matite e 75mila euro di taccuini griffati Regione Sardegna...
Cambiando campo le cose non migliorano: per la riqualificazione e la gestione dei sistemi informatici usati dall'amministrazione regionale (SIBAR, SISAR, SIRA e SIL rispettivamente nel campo dell'amministrazione, della Sanità, dell'ambiente e del lavoro) saranno spesi più di 85 milioni di euro in tre anni...
Alla faccia dell'austerity! Speriamo che fra tanti informatici a libro paga qualcuno saprà scrivergli un programmino per farsi due conti.

CITAZIONE
La finta Austerity delle regioni: in Friuli 3000 euro di rimborso per andare da Pordenone a Trieste
Tempi di austerity, tempi di sacrifici anche per la casta. Finti ovviamente!
Ma per non sparare sempre sulla croce rossa dei casi irrecuperabili, facciamo pure qualche esempio meno noto:
è notorio che "a Statuto Speciale" i politici sprecano meglio, interpretando come privilegio personale una risorsa amministrativa che invece andrebbe messa a disposizione della popolazione per motivi storici o geografici.
Ma se sono stranoti i privilegi ad esempio della Casta siciliana, meno attenzione si fa per regioni come la Valle D'Aosta. Probabilmente perchè è più ricca e gli abitanti stanno complessivamente molto meglio dei siciliani. Forse perchè è una regione molto più piccola. Di sicuro in proporzione agli abitanti, in Valle D'Aosta i costi della politica non sono minori!
Anzitutto perchè la macchina della burocrazia politica è ovunque, ipertrofica e costosa: nel regno dell'Union Valdotaine tra consiglio regionale, 74 consigli di comuni piccolissimi, 8 comunità montane, 10 aziende pubbliche per la promozione del turismo (!), un consorzio dei Bacini Imbriferi Montani, un consiglio di coordinamento dei comuni.... insomma 1300 persone dei 120mila abitanti totali vengono pagate dalla macchina della politica e della burocrazia! Senza contare la pletora di assistenti e portaborse...
Il gioco non cambia se ci spostiamo ad esempio in Alto Adige: risaputo è il caso del presidente della provincia di Bolzano, Luis Durnwalder, che guadagna 35 mila euro l'anno più del presidente americano Obama. Tutti soldi meritati a sentir lui.
Restando al nord un altro caso interessante è il Friuli, dove il portafoglio si gonfia nel gioco dei rimborsi: oltre 3000 euro al mese per spostarsi da Pordenone a Trieste quelle 7-8 volte che c'è consiglio.... E un dubbio atroce: ma quanto costa l'autostrada!!?



Edited by Joshhi - 3/2/2012, 11:15
 
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Joshhi
view post Posted on 4/2/2012, 10:55     +1   -1




Meno male che siamo un popolo che ripudia le guerre, siamo pacifisti, altrimenti quanto avremo speso in più ?. 16 Miliardi di EURO per comprare caccia bombardieri che possono anche sganciare le bombe atomiche. E noi si paga.

CITAZIONE
Il ministro Di Paola: dal conflitto militare a quello d'interessi
Il suo conflitto di ruoli è tanto più clamoroso ed evidente quanto rimosso dai media. Il generale di Paola, nuovo ministro della difesa, è anche il generale NATO che nel 2002 prese l'impegno per l'acquisto dei 131 cacciabombardieri F35 che oggi sta chiudendo nelle vesti di ministro! Con un impegno di spesa di oltre 16 miliardi di euro (più di 30.000 miliardi di vecchie lire). Niente male in un momento di crisi! Praticamente almeno un terzo della durissima finanziaria fatta da Monti.
L'Italia ha rifinanziato le cosiddette missioni all'estero (tipo la guerra in Afghanistan) per 1432 milioni nel 2012. Una cifra astronomica, ma perfino ridotta rispetto a quella dei cacciabombardieri .Che sono della generazione più feroce per le operazioni d'attacco, armati anche con ordigni nucleari. Ma a cosa servono? E' solo business o evidentemente si stanno preparando nuove guerre?
Secondo quell'interpretazione sempre più beffarda della Costituzione che sulla carta ripudia la guerra, tranne quella difensiva. Salvo ritenere, come ha spiegato il generale Camporini, che "difendere gli interessi di aziende italiane come l'ENI in Libia, significa difendere l'Italia" et voila il gioco è fatto.
Del resto è anche la prima volta che un generale della NATO fa il ministro della difesa in Italia, per altro in un governo "tecnico" e senza quindi esser passato per la prova elettorale. Una condizione che fa molto pensare sulla sovranità reale nella politica estera...

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Lega: tutti i business del "cerchio magico" di Bossi
Se lo è chiesto di recente anche Maroni dopo il caso Lusi per la Margherita: ma quanti sono i soldi nelle casse della Lega e come vengono gestiti!?
Non facile per lui trovare una risposta, perchè le mani ben salde sulle casse sono tutte degli uomini e delle donne dell'ormai famigerato "cerchio magico" di Bossi. Che ha blindato i soldi e la gestione del giornale di partito, mettendo gli stessi personaggi anche come consiglieri della cooperativa Editoriale Nord, che edita la Padania (per le cui casse sono transitati solo quest'anno almeno 7 milioni). Parliamo ad esempio di Rosy Mauro, senatrice e vicepresidente del gruppo parlamentare. Ma anche segretaria del sindacato "padano", il Sinpa. La sua mancanza di trasparenza è totale. Quanti sono gli iscritti e quanto c'è in cassa del Sinpa è un mistero per chiunque non stia nel cerchio bossiano.
Dallo stesso giro viene il tesoriere Francesco Belsito, che di recente ha già inquietato gli iscritti della Lega con le spregiudicate operazioni e investimenti in Tanzania. Ricordiamo che la Lega è un partito sul quale sono piovuti in sette anni circa "170 milioni di euro di fondi pubblici solo per rimborsi elettorali" (fonte "Partiti spa" di paolo Bracalini).
Dubbi alimentati da anni di "fallimenti" e gestioni "avventurose" dei soldi del partito, come dimostra il famoso flop immobiliare del villaggio in Croazia, il caso Credieuronord ed altri... Altro uomo di potere del "cerchio" è l'ex capogruppo Reguzzoni, che ha cumulato incarichi come quello di amministratore fino al 2010 nel board dell'Ente autonomo Fiera Milano, in quello di Sviluppo sistema fiera Milano e in Satelios tv, malgrado fosse parlamentare dal 2008.
E poi c'è la situazione precaria delle società nell'orbita del Partito, come la Pontida Finanziaria, che, malgrado il possesso di beni immobili per almeno 12 milioni di euro, ha chiuso il bilancio 2010 con 90mila euro di perdite.

 
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8 replies since 31/1/2012, 10:26   85 views
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