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| A dire il vero questa cosa non mi ha mai convinto più di tanto... o meglio, vorrei che fosse cosi ma poi ogni volta che ci penso trovo decine di esempi che confermano che non è un "teorema" valido. Basti pensare ad un qualsiasi grave problema di salute, ad esempio chi ha avuto un attacco di cuore dopo deve stare attento a mille cose ed ognuna diventa potenzialmente letale. Allora ho pensato che forse è da intendersi da un punto di vista psicologico, mentale. Ma anche questo non è assolutamente vero perchè tutti siamo segnati da piccoli/grandi traumi che ci hanno condizionato la vita... io per primo. Un amore finito male finirà con l'influenzarti tutte le storie future e magari finirai con il viverle male anche quando non c'è ne sarebbe motivo. Solo per la paura di rivivere quanto già vissuto.
Quindi diciamolo... E' una gran cagata.
Allora a volerne cercare un senso, resta la comprensione dei propri limiti. Resta un momento importante, un occasione di crescita. Violento come ogni volta. Come quando da piccolo, tuo padre ti rimproverava e tu al momento non capivi il perchè. Questo è l'unico, possibile, significato... riconoscere e saper accettare i propri limiti in modo che non accada più, se no la vita diventa atrocità sensa senso.
Edited by g'oz - 7/9/2013, 10:58
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